Neuromarketing: un viaggio nella mente del consumatore

Il vasto mondo del marketing è in continua evoluzione. E una delle più recenti e diffuse frontiere che sta rivoluzionando la comprensione del consumatore del ventunesimo secolo è il neuromarketing, disciplina che unisce il mondo della psicologia a quello del marketing.

Cercare di capire cosa c'è dietro alle scelte d’acquisto del nostro target è infatti fondamentale per avviare strategie di marketing più efficaci, personalizzate e coinvolgenti.

Ma andiamo con ordine…

Cos'è il neuromarketing

Il neuromarketing è una disciplina che sfrutta il grande potenziale delle tecniche e pratiche neuroscientifiche per applicarle al mondo del marketing, con l'obiettivo di comprendere meglio il consumatore e le dinamiche cognitive, ma soprattutto emotive, che guidano le sue scelte d'acquisto.

È stato infatti dimostrato che quest’ultimo non prende decisioni basandosi solo su processi razionali, quali ad esempio il rapporto qualità/prezzo o i vantaggi legati ad un determinato acquisto. Al contrario, il 95% delle nostre decisioni d’acquisto sono influenzate da fattori irrazionali, inconsci, emotivi, che ci spingono a preferire un determinato prodotto, servizio o brand rispetto ad un altro.

Il cervello umano, complesso e misterioso, è quindi il campo di gioco del neuromarketing. Esso si propone di analizzare le risposte cerebrali e neurologiche dei consumatori durante l'interazione con i diversi touchpoint (come annunci pubblicitari, newsletter, sito web, packaging, esperienze d'acquisto, ecc.), indagando i processi che si verificano nelle profondità del nostro subconscio e che determinano le nostre scelte. Ed è proprio sulla base di quest insight approfonditi che le aziende possono lavorare per ottimizzare le proprie strategie di marketing e di vendita.

Le più comuni tecniche di neuromarketing

Tra le tecniche di neuromarketing più diffuse, troviamo l'impiego di strumenti come:

• l'eye tracking, tecnologia che consente di tracciare e rilevare in maniera precisa lo spostamento oculare del soggetto, per comprendere dove si focalizza la sua attenzione mentre naviga un sito web, guarda un video o davanti al packaging di un prodotto.
• le heat map (mappe del calore), quella tecnica di visualizzazione dati dove i valori in una matrice sono rappresentati tramite i colori, molto diffuse nel neuromarketing per analizzare i punti dove si sofferma più a lungo lo sguardo dell’utente su un sito web o e-commerce, e quindi per capire cosa attrae maggiormente il consumatore.
• gli elettroencefalogrammi, con cui analizzare quali aree del nostro cervello si attivano durante la presentazione di un nuovo prodotto o la visualizzazione di un video o annuncio pubblicitario.

Campi di applicazione del neuromarketing

Il neuromarketing trova applicazione in tutti i campi della comunicazione e del marketing: dalla scelta dei colori per il logo, ai testi utilizzati per una campagna sui social media, passando per il posizionamento dei contenuti nei siti web e alla costumer experience all’interno di un e-commerce.

Grazie alla sua capacità di fornire dati oggettivi sulle reazioni dei consumatori, questa disciplina diventa preziosa in molteplici settori, aiutando le aziende a migliorare aspetti come:

• Design di prodotto: aspetti come colori, forme e packaging giocano un ruolo fondamentale nel processo decisionale del consumatore. Gli insight forniti dal neuromarketing contribuiscono a massimizzare l’esperienza sensoriale e ottimizzare la percezione della qualità del prodotto.
• Prezzo e Promozioni: il prezzo è tra gli indicatori più importanti nel processo decisionale, poiché immediatamente associato al suo valore. Il neuromarketing consente di valutare le risposte emotive del potenziale acquirente alle strategie di prezzo e analizzare l'efficacia di sconti e promozioni.
• Branding e Posizionamento: l’azienda può sfruttare il neuromarketing per analizzare il sentiment legato al marchio e sviluppare strategie di branding più efficaci con cui fidelizzare il cliente, ma anche per valutare l'impatto del suo posizionamento e dei messaggi associati.
• User Experience e Sito web: analizzare l'attenzione visiva e le emozioni dell'utente durante l'interazione con un sito web o un e-commerce consente di poter ottimizzare l'esperienza di navigazione e acquisto attraverso design intuitivi e coinvolgenti.
• Pubblicità e Comunicazione: il neuromarketing è in grado di influenzare ogni area della comunicazione scritta, verbale o visiva, dallo storytelling alla scelta delle immagini, fino alle espressioni del volto necessarie per veicolare un messaggio, identificando gli elementi visivi e le parole chiave capaci di catturare maggiormente l'attenzione sui vari canali.